La IQOS fa meno male?

Nel rapporto tra sigaretta e IQOS ci sono elementi interessanti: il fumo prodotto dai dispositivi IQOS contiene più o meno la stessa concentrazione di nicotina delle sigarette tradizionali, ma solo un quinto delle nitrosamine; addirittura un centesimo dell’anidride carbonica.

Che il mondo dei fumatori stia rivolgendo la sua attenzione sempre di più verso il fumo digitale è ormai evidente. I motivi sono svariati: chi desidera smettere di fumare, chi cerca un’alternativa più salutare al fumo di sigaretta tradizionale e chi si affida anche per moda ai riscaldatori di tabacco. Come ad esempio i dispositivi IQOS.

Oggigiorno, in Italia, i dispositivi IQOS sono i più popolari e sono utilizzati da persone di tutte le età; dai giovani fino agli anziani.

Quindi la domanda interessa un po’ tutti:  fa male fumare la IQOS? I riscaldatori di tabacco IQOS fanno uso di stick composti da tabacco in glicerina, che vengono riscaldati per induzione da una lamella in ceramica. La stessa è in grado di portare la temperatura a circa 350 gradi centrigradi. In questo modo è possibile creare fumo, senza bruciare il tabacco, ed inalarlo tramite un filtro molto simile a quello delle sigarette tradizionali. Dunque sì IQOS fa meno male.

Cosa si sa della differenza tra elettronica e IQOS?

Allo stato attuale delle informazioni, ci sono dati abbastanza scarsi a disposizione, per una valutazione approfondita e dettagliata dell’impatto delle IQOS sulla salute dei fumatori. Probabilmente a causa della recente diffusione di questi dispositivi, il mercato deve ancora rodarsi e gli studi necessitano di più tempo per determinare con certezza la risposta. Tuttavia, anche per il fumo di sigaretta tradizionale, è stato necessario aspettare almeno un decennio per poter analizzare gli effetti nel medio, lungo periodo. E’ opportuno ricordare che anche per la sigaretta elettronica sono ancora in corso studi, test e approfondimenti per determinare, una volta per tutte, i postumi sulla salute.

Anche se i livelli sono inferiori, nelle IQOS sono pur sempre presenti:

  • nicotina
  • nitrosammine cancerogene
  • formaldeide
  • acroleina
  • acetaldeide

Anche l’OMS si è espressa verso il fenomeno dello svapo e dei rischi annessi e connessi. Sottolineando come, nonostante un inferiore contenuto di nicotina e di altre sostanze nocive, le IQOS possono creare dipendenza esattamente come le sigarette tradizionali. Ad ogni modo gli studi sono ancora in corso e i potenziali danni nel medio, lungo termine sono ancora da scoprire.

Differenze tra sigarette bionde, elettroniche e IQOS

In conclusione, possiamo dire che: le sigarette tradizionali – chiamate anche le bionde – sono le più nocive e dannose, risaputo e confermato da qualsiasi studio medico scientifico.

Per quanto riguarda le sigarette elettroniche vi è la precisazione del dosaggio di nicotina, scelto direttamente dal consumatore. Perciò il danno varia in base a quanta nicotina si decide di assumere svapando.

In ultimo, le IQOS, che come abbiamo visto all’inizio, sembrerebbero meno nocive e meno dannose; in quanto non avvenendo la combustione, rimangono un po’ più salutari. Anche se nulla, bisogna ricordarlo, batte il non fumare affatto.

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