Sigarette elettroniche: una moda ormai passata?

Le sigarette elettroniche hanno avuto il loro periodo d’oro tra il 2011 e il 2015 e, pian piano, l’interesse nei loro confronti è andato scemando. Ma si tratta veramente di un fenomeno ormai superato oppure sul mercato c’è ancora posto per questi prodotti?

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Sigarette elettroniche, un fenomeno che si è evoluto nel tempo

Le sigarette elettroniche sono nate con l’intento di andare a sostituire le classiche “bionde” e hanno iniziato a diffondersi a partire dai primi 2000. Negli anni, grazie a esse, molti fumatori incalliti hanno infatti smesso con il tabacco o ne hanno diminuito il consumo. C’è chi poi non ha più ripreso e chi, invece, dopo poco tempo ha ricominciato con il vizio del fumo.

A macchia d’olio, nel periodo del boom delle e-cigarettes, sono sorti moltissimi negozi, anche nei paesini più sperduti. Basti pensare che nel 2012, le vendite di questi dispositivi hanno prodotto, in Italia, un introito di 350 milioni di euro. Ma quanti di questi negozi sono oggi ancora aperti? La risposta è che, purtroppo, questo business ha avuto un momento di gloria durato poco più di un paio di anni, ma poi è iniziato un lento declino, che ha portato molti imprenditori ad abbassare le serrande dopo poco tempo dall’avvio dell’attività. Un fuoco di paglia, intriso di speranze per chi pensava di aver colto nel segno, che si è spento quasi immediatamente.

C’è anche da aggiungere, che sono state non poche le polemiche riguardo la sicurezza dello svapo. Esso non è assimilabile all’inalazione di fumo dovuto alla combustione del tabacco, ma l’impiego di liquidi contenenti nicotina può portare a dipendenza. Ma non solo, si è spesso parlato di probabili bronchiti e problematiche polmonari causate dal vapore inalato. Di fatto, l’NSH – il sistema sanitario inglese – ad esempio, promuove l’impiego di e-cig, per smettere di fumare.

Il cambio di rotta del mercato delle sigarette elettroniche

Un problema che sta emergendo, soprattutto negli ultimi anni, è il fatto di considerare la sigaretta elettronica come una moda. Molti giovani, infatti, senza aver mai fatto uso di tabacco, iniziano a svapare solo per il gusto di mostrarlo ai coetanei. Un ruolo fondamentale in questo meccanismo lo hanno i social, in particolar modo Instagram. Con l’avvento degli influencer, infatti, sono cambiati il target di destinazione delle sigarette elettroniche, i prodotti e le finalità di vendita. Non più quindi piccoli gioiellini per appassionati formati da pezzi intercambiabili, da provare con diversi gusti di liquidi da vaporizzare, ma semplici e-cig da acquistare più per vanto che per la reale motivazione di voler eliminare il vizio del fumo. Certo, di appassionati e puristi ce ne sono ancora alcuni, ma in quantità drasticamente minore.

Il mercato per le sigarette elettroniche è dunque ancora attivo, anche se con numeri inferiori rispetto a una decina di anni fa. A renderlo vivo non sono più persone che vedevano in questi dispositivi la speranza di abbandonare le “bionde”, ma nuovi gruppi di acquirenti che, di fatto, prendono un nuovo vizio.

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